29 luglio – 14 agosto 2016
Partiti dall’Italia il 29 luglio scorso, il 14 agosto i nostri tre ciclisti Paolo, Alessandro e Arturo sono giunti a Mosca nella tappa conclusiva di RIDE TO MOSCOW.
Partiti da Mozhaysk, dove sono stati accolti con una bellissima festa, i tre hanno percorso gli ultimi 170 km, affiancati da alcuni membri della squadra, saliti in sella alle loro bici, e da un gruppo di appassionati che sono venuti a conoscenza del progetto RIDE TO MOSCOW e hanno voluto portare il proprio contributo unendosi al gruppo in questa ultima tappa.
Spinti dall’emozione e dall’entusiasmo, i tre hanno prima raggiunto la Piazza Rossa, luogo simbolo di Mosca, e hanno poi proseguito in direzione Gorkij Park, dove ad attenderli c’era tutta la squadra, amici e volontari russi, e giornalisti giunti per l’occasione.
Un momento emozionante, che le parole non sempre riescono a descrivere. Un misto di soddisfazione e commozione, come ha detto Paolo Ferraris “Il coronamento di un sogno… Siamo andati avanti tutti nella convinzione che stavamo facendo una grande impresa superando anche i momenti di sconforto che non hanno mancato di farsi sentire. L’arrivo è stata una grande liberazione; è stata la soddisfazione di essersi misurati con se stessi per un traguardo ben più grande del nostro sforzo fisico e mentale”.
Sì perché se la parte sportiva di RIDE TO MOSCOW si è conclusa, il progetto benefico di aiuto ai ragazzi orfani, il progetto del fondo “Una porta per la Vita”, è appena cominciato.
Il giorno dopo l’arrivo, lunedì 15 agosto, si è infatti tenuto un evento a conclusione del viaggio, durante il quale tutto il team ha incontrato un gruppo di adolescenti che vivono in uno dei tanti istituti per giovani in difficoltà di Mosca. È stata l’occasione per gettare le prime basi al progetto “Una Porta per la Vita”, per cominciare a conoscere i ragazzi e capire cosa fare per aiutarli nel migliore dei modi e nel pieno rispetto delle loro individualità. Il lavoro è appena cominciato.