“Quando ero ragazzino e c’era ancora la televisione in bianco e nero, ricordo che seguivo sempre una trasmissione condotta da un maestro elementare di nome Alberto Manzi che con semplicità ed efficacia aiutava persone adulte analfabete ad imparare a leggere e scrivere. Questo programma si chiamava “non è mai troppo tardi”.
Ma certo, non è mai troppo tardi anche per tutti noi che sappiamo leggere e scrivere e sappiamo che è importante usare educazione e rispetto verso gli altri ma, comunque sia, dobbiamo sempre cercare di migliorarci ed imparare quel qualcosa che possa tornare utile nel nostro vivere quotidiano.
Quando durante il RIDE TO MOSCOW e più precisamente alla partenza della ultima tappa, eravamo a Mozhaysk, il sindaco con tutte le autorità ci ha omaggiato di una bellissima festa io ho capito quanto sia importante la parola grazie. Ricordo che due insegnanti hanno accompagnato un buon numero di bambini che erano stati tolti dalle loro famiglie per motivi di disagio famigliare e quando tutti noi li abbiamo salutati loro hanno risposto con una parola italiana…grazie. Momento bellissimo emozionante e anche commovente…una semplice e sempre gradita parola…grazie.
Impariamo anche noi ad usarla più spesso ogni giorno, un semplice grazie potrebbe diventare una carezza anche per l’anima. Grazie di esserci, grazie per quello che sei e stai facendo, grazie della cortesia, grazie, grazie, grazie.
A tutto il mondo RIDE TO MOSCOW va il mio grazie e non mi stancherò mai di ripeterlo.”
Alessandro Ferraris