Il 15 agosto i nostri protagonisti, sia in bici che dietro le quinte, di RIDE TO MOSCOW, gli sponsor locali, i volontari di GEOforCHILDREN in Russia e i giornalisti si sono ritrovati presso il Berezy park di Mosca per l’evento conclusivo di Ride to Moscow. La serata è stata non solo una celebrazione della conclusione del Ride, ma anche e soprattutto un incontro tra i protagonisti di RIDE TO MOSCOW e i ragazzi dell’orfanotrofio Bykovski Detskyi Dom di Mosca, invitati appositamente per l’evento. Ciò ha permesso di fare conoscere ai primi ragazzi il progetto “Una Porta per la vita” e ha dato un ulteriore slancio emotivo e motivazionale al team per la sua realizzazione.
Durante la serata il presentatore, invitato da “Radio Italiana” di Mosca, Aleksandr Vodopyaninov, ha presentato il lavoro del fondo e l’obiettivo del progetto ed ha espresso la nostra gratitudine agli sponsor russi Enprom e Vniiholodmash. Poi la parola è passata ai protagonisti del Ride, che hanno raccontato in prima persona le parti più emozionanti e quelle più difficili dei 17 giorni. Ma l’attenzione principale era rivolta ai ragazzi: i 17 giovani, con un’età tra i 16 e i 18 anni, sono stati i veri protagonisti della serata.
L’obiettivo principale era conoscersi a vicenda e per fare ciò sono stati attuati dei giochi per rompere il ghiaccio. Con gran successo gli adulti e i ragazzi si sono ritrovati a discutere delle proprie storie ed ambizioni, dell’esperienza vissuta per i primi e delle speranze per il futuro per i secondi.
Così, i ciclisti e i loro accompagnatori hanno potuto conoscere le storie dei ragazzi, come quelle di Anastasia, che segue lezioni di ballo e sogna di diventare una coreografa; di Sergey, che dopo aver visitato un ristorante con l’orfanotrofio ha deciso di voler diventare uno chef; oppure di Mariya, che vuole diventare veterinaria e vuole iscriversi all’università per studiare il mestiere.
La serata è proseguita con banchetto, musica dal vivo di una band locale e balli a cui hanno partecipato sia il gruppo RTM che i ragazzi. Quando è venuto il momento di salutarsi, né i ragazzi né gli adulti volevano che finisse tutto così presto. Ma sia i primi che i secondi possono confidare nel fatto che, anche se RIDE TO MOSCOW si è conclusa, il vero progetto, “Una Porta per la vita”, è appena iniziato.