Si è concluso martedì 1 agosto a Fiumicello, dopo 5 tappe, 700 km e oltre 12000 metri di dislivello il progetto RIDE TO DOLOMITI.
Sono partiti in 8 da Ronchi dei Legionari venerdì 28 luglio: Paolo Ferraris, Gianluca Bagata, Arturo Giustina, Alessandro Ferraris, Fabio Tromba, Vincenzo Noschese, Alberto Aldighieri e Gianpiero Klancic – quest’ultimo ha percorso le prime due tappe. Tutti accomunati dalla passione per la bicicletta e dalla volontà di dare il proprio contributo per aiutare i ragazzi orfani degli istituti Bukovski e Mytischi a Mosca.
Dopo aver raggiunto rispettivamente Auronzo di Cadore, Bressanone, Corvara e Cortina d’Ampezzo, martedì mattina son partiti da Cortina e, dopo una tappa lunga 200 km sono giunti alle 19.30 a Fiumicello, dove ad attenderli c’erano volontari, amici e sostenitori.
“È stata un’esperienza eccezionale, abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo posti e siamo felicissimi. I fondi raccolti attraverso sponsorizzazioni e donazioni andranno interamente a finanziare le attività in favore dei ragazzi in Russia” Ha spiegato il presidente di GEOforCHILDREN, Paolo Ferraris. L’obiettivo era infatti quello di portare avanti il programma Una porta per la Vita, iniziato l’anno scorso. Il programma Una porta per la Vita è partito con RIDE TO MOSCOW nel 2016 e, attraverso corsi ed esperienze di lavoro, sostiene i ragazzi di un orfanotrofio in Russia e li aiuta a inserirsi nella società.
“Abbiamo affrontato questo lungo viaggio sempre con il sorriso sulle labbra, ed è il sorriso che speriamo di donare ai ragazzi che vogliamo aiutare attraverso il progetto Una porta per la Vita” è stato il commento a caldo di Gianluca Bagata, vice presidente di GEOforCHILDREN e primo ideatore dell’iniziativa.
Stanchi e visibilmente emozionati, tutti i ciclisti hanno confermato che è stata un’esperienza intensa, bellissima e difficile. L’impegno fisico e mentale è stato tanto ma la soddisfazione di avercela fatta appaga tutti gli sforzi.
Erano presenti anche l’amministrazione di Fiumicello, che ha ospitato l’evento, con il Sindaco Ennio Scridel e l’Assessore Eva Sfiligoi. Presente anche il Comune di Ronchi dei Legionari, dove ha sede l’associazione, con l’Assessore Marta Bonessi e la Consigliera Erika Battistella.
La serata è proseguita con una festa che ha coinvolto tutti i presenti.
I fondi raccolti tramite sponsorizzazioni e donazioni andranno interamente a finanziare il programma Una porta per la Vita.